Parla la scienza (e l’Italia): è meglio l’hamburger di carne o quello vegetale?

Prima di entrare nel vivo delle nostre questioni ti inviterei a fare un gioco con me.

No tranquillo, non sono Saw l’Enigmista! Ti puoi fidare di me, te lo prometto. Chiudi gli occhi (si fa per dire) e, per cortesia, rifletti su ciò che stai per leggere. 

Le regole sono semplici.

Sei al supermercato, stai passeggiando distrattamente tra i corridoi, pieni zeppi dei prodotti più disparati. Sono le 6 in punto, sei appena uscito dal lavoro, hai più fame di Winnie the Pooh dopo una giornata intera senza miele e non hai assolutamente idea di cosa preparare per cena. 

È un problema comune, direi.

Cosa accade a questo punto della storia? Decidi che un hamburger andrà più che bene, ma da coscienzioso sulle tue scelte alimentari quale sei (dopotutto, non te ne posso fare una colpa: è importantissimo prestare attenzione a ciò che si mangia), ti dirigi al reparto dove trovi tutti i sostituti della carne. Compri qualche “veg-burger”, abbastanza per soddisfare il tuo bisogno e quello della tua famiglia, felice e contento di aver fatto la scelta più sostenibile.

Dopo tutto questo racconto, mi verrebbe da dire solo una cosa: quale meraviglioso scrigno di tesori è Internet! Si può trovare, con una semplice ricerca, qualsiasi informazione si stia anche solo pensando di cercare! Una rivoluzione spettacolare, senza dubbio.

Peccato che sia anche un nido di serpi, le tanto temute fake news.

E tu, mio caro consumatore di Veggie Burgers, ci sei cascato in pieno. Vittima non di una sola bufala, ma addirittura due. 

Non preoccuparti però: la rete è piena di scimmie urlatrici, pronte a sfoderare il grido più assordante nell’intera foresta del motore di ricerca, in modo da sovrastare tutti gli altri e farsi sentire proprio da te. Per questo motivo tu, che non hai una laurea in chimica degli alimenti o in scienze ambientali, ti aspetti che non tutti i giornalisti o i blogger che segui siano così famelici di like, che ciò che trovi riportato sui loro attraenti articoli sia, almeno in parte, vero.

Non è sempre così. A volte non è nemmeno colpa loro. Siamo talmente sommersi da notizie false che non sappiamo più distinguere il reale dall’immaginario. 

Quindi, tornando sui nostri passi, quali sono le due bufale in cui ti sei imbattuto?

Innanzitutto, non è vero che gli hamburger vegetali siano più sani. Ti informo con il cuore in mano, lo stesso cuore a cui tu farai un favore se smetterai di comprarli. L’applicazione Oplà (e qui mi affido a fonti più autorevoli di me), una startup made in Italy che si occupa di formulare, sulla base di dati nutrizionali, un punteggio da 0 a 10 su ogni alimento che intendi comprare, ha condotto uno studio interessante sull’argomento.

Non vorrei annoiarti con dei numeri, ma penso che sia l’opzione migliore conoscerli in questo caso, soprattutto quando c’è di mezzo la tua salute e quella della tua famiglia. 

L’hamburger di carne, su Oplà, riceve un punteggio di 8.8, quindi piuttosto alto, a fronte del 4.4 che invece è quello dell’hamburger vegetale. 

I dati sono a dir poco sconcertanti: l’hamburger di carne apporta, nel nostro organismo, principalmente proteine, mentre quello vegetale, poche proteine, tanti carboidrati e grassi.

Inoltre, il primo tipo di hamburger non contiene sale e zucchero, che invece sono ben presenti nel secondo tipo.

Se questo non ti basta, ho qualche altra notizia da darti. 

Quante volte hai sentito parlare della dieta mediterranea come la regina dei regimi alimentari, la più sana al mondo? È la dieta che seguivano i nostri nonni, al cui tempo non erano di certo dotati della vasta scelta in fatto di alimenti che abbiamo noi, procurataci dall’efficiente sistema industriale che caratterizza il nostro decennio. Va da sé che, se vuoi seguire un’alimentazione più affine alla loro possibile, DEVI EVITARE I PRODOTTI TROPPO LAVORATI.

Fin qui niente di nuovo.

Allora perché compri l’hamburger vegetale, che è probabilmente uno degli alimenti più industrialmente sofisticati del mercato, credendo che ti possa nutrire adeguatamente?

Sei ancora in tempo, però, ma devi decidere di rimanere per la buona novella.

Ci stai? Ottimo, andiamo avanti. 

NOVA è una classificazione pubblicata nel 2016 a cura del professor Carlos Monteiro, la quale tiene conto del processo di lavorazione industriale degli alimenti, da 1 a 4 (di cui l’1 è il più basso, in altre parole il meno raffinato, mentre il 4 indica il più alto stato di lavorazione). 

Il punteggio NOVA di un hamburger di carne è 1, mentre quello vegetale è 4. 

Se ci pensi, ha senso. 

Il macinato di carne non è difficile, quando si possiedono i macchinari giusti, e non richiede particolari ingredienti per essere preparato, ma se invece impieghiamo tutte le nostre capacità per trasformare le verdure in carne dovremo passare attraverso complicati processi fisico-chimici (dopotutto non siamo la professoressa McGranitt di HarryPotter).

Ma non è finita qui. Adesso è il momento della seconda bufala.

Sempre per il motivo (smentito nel precedente articolo) che consumare i vegetali sarebbe meglio della carne per una questione ambientale, il veg-burger sembra la scelta ideale. 

Ti sbagli.

Nel tuo amato hamburger vegetale ci sono, infatti, una miriade di ingredienti, tra cui la proteina isolata di soia e di pisello per aumentare l’apporto di proteine (già il nome dovrebbe farvi riflettere), oppure oli raffinati iper processati come l’olio di canola, di scarsa qualità e proveniente dalla colza. A parte il dispendio d’acqua e anidride carbonica per effettivamente produrre tutti questi alimenti, c’è in gioco quella utilizzata per i mezzi di trasporto che li hanno trasportati fino al tuo piatto. 

Non sei più sicuro di voler imbottirti di biochimica? Non ti disperare, caro lettore!

Sei nel posto giusto.

Nel nostro negozio, in via San Carlo, abbiamo 15 tipi di hamburger di carne, ma non solo, con un dispendio d’acqua oggettivamente irrisorio, preparati dalle mani più curate e pulite dell’intero universo.

Non vuoi rinunciare alle tue amate verdure? È plausibile. 

Credi davvero che ti stia cercando di vendere di nuovo l’automobile senza ruote? Se è così dobbiamo decisamente migliorare il nostro rapporto di fiducia.

È infatti scientificamente provato che gli hamburger vegetali della famiglia Petucco (perché di questo si tratta, non di uno staff) contengano l’86% in più di amore e dedizione rispetto agli hamburger vegetali che trovi in commercio. E se vuoi aumentare quella dose del 42%, potrai raggiungerci direttamente con la tua famiglia in negozio per acquistare gli hamburger del giorno.

Contro la scienza infatti, mio caro lettore, non si può dire nulla!